ECCO PERCHÉ DEVI PRENDERE LE DECISIONI IL PRIMA POSSIBILE
da Sara Santoni | Mag 22, 2016 | BLOG |
Siamo spesso obbligati a prendere decisioni professionali e nella vita di tutti i giorni basandoci su pochi elementi e in alcuni casi anche incerti. E ci capita così di dover raccogliere tutto il nostro coraggio per farlo quando magari siamo ancora all’inizio di un progetto e la conoscenza delle connessioni è davvero limitata. Inoltre, questo genere di decisioni è spesso anche quello di portata maggiore, con le conseguenze più rilevanti. Verso la fine di un progetto ne sappiamo sicuramente di più e i dubbi sono inferiori , ma è anche vero che ormai sono rimasti pochi elementi su cui prendere una decisione.
La domanda fondamentale è pertanto quando dobbiamo oltrepassare il passaggio tra dubbio e decisione.
E attenzione, spesso rimandiamo solo perché abbiamo dei dubbi senza renderci conto che rimandare è già di per sé una decisione. In pratica, quando ritardi una scelta sei già arrivato inconsapevolmente a una decisione, che però non comunichi (magari neanche a te stesso), il che porta insicurezze nella tua squadra. Per questo motivo è sempre meglio dirlo chiaramente.
Due teorici dell’organizzazione, i danesi Kristian Kreiner e Soren Christensen, propongono a questo proposito il modello consequenziale delle decisioni: gli assi cartesiani mostrano come l’entità delle conseguenze di una decisione si rapporta al grado di conoscenza.
clicca sull’immagine per ingrandire
Dal modello arriva un consiglio: sii coraggioso e osa prendere decisioni anche se ne sai ancora poco.
Martin Lutero affermò che solo chi decide esiste. Possiamo anche rendere più opportunistica la saggia frase dicendo che: una decisione vale fino a quando verrà rivista! E per prendere la decisione giuste ricordati di scrivere chiaramente il tuo obiettivo e di pianificare il percorso e le azioni per raggiungerlo. Per farlo nel migliore dei modi, un coach ti è indispensabile!