NON CHIAMATELA PIÙ AZIENDA. ORA E’ ENTERPRISE 2.0
da Sara Santoni | Dic 3, 2015 | BLOG |
Di Luca Balestra, Web Developer & IT Architetect ©
Siamo nel Web 2.0, una nuova evoluzione di internet dove l’interazione sito-utente è dinamica e continua e l’utilizzo dei nuovi social media come social network, cms (acronimo per sistema di gestione di contenuti), piattaforme di blogging, wiki, siti di condivisione di file multimediale, mashup (un prodotto/sistema combinato da due elementi/sorgenti integrati), tag, feed rss, nuovi linguaggi di programmazione, aprono le strade a nuovi modi di lavorare e nuove possibilità per l’azienda di presentarsi sul mercato, da utente che interagisce con altri utenti in modo diretto, bidirezionale, personalizzato e constante. Da azienda 1.0 statica, dai confini delineati, protetti e inaccessibili oggi l’azienda è 2.0, aperta, mutevole in dialogo e in ascolto tra interno e l’esterno. Sono nati un nuovo modo di intendere il rapporto azienda/prodotto verso cliente/mercato e un nuovo modo di intendere il rapporto all’interno dell’azienda stessa tra gli impiegati, fornitori e stakeholder.
Un’Enterprise 2.0 che, grazie alle tecnologie del web 2.0, permette un nuovo modo di collaborare, sviluppare la cultura aziendale, far partecipare i clienti allo sviluppo del prodotto, acquisire nuovi clienti, ottenere la partecipazione dei fornitori, contattare network professionali, nuove tecniche di recruiting, fornire nuovi spazi pubblicitari e di interazioni con clienti, dipendenti e stakeholder.
L’uso della rete e più in generale dei servizi legati all’information and communication technology sono diventati vitali per le aziende, gli enti pubblici e per qualsiasi attività economica che vuole competere oggi sul mercato. I costi delle connessioni sono diminuiti e il successo delle piattaforme di social networking ci mostra come oggi il web fornisca la possibilità a chiunque di pubblicare, condividere e promuovere on-line contenuti e informazioni.
Una mare di possibilità, di opportunità che, se mal gestite, potrebbero avere un effetto boomerang pericoloso e difficile da cambiare per il business, ma se usate con preparazione adeguata, con coraggio, voglia, portano sicuramente ad ottenere un ruolo importante nel villaggio globale del web che tra pochi anni, nel 2020, connetterà 5 miliardi di persone.